Fare soldi in borsa: guida per giovani investitori

Far soldi in borsa con un piccolo investimento e nel giro di brevissimo tempo è il sogno di milioni di persone in tutto il mondo, un sogno che però molto spesso fa perdere di vista la vera natura dell’investimento nel mercato azionario.

Guadagnare con le azioni infatti è possibile ed è, più o meno, alla portata di tutti coloro che abbiano denaro da investire. Si tratta però di un’attività che comporta dei rischi e, a fronte della possibilità di guadagnare molto con poca fatica, esiste la possibilità di perdere denaro alla stessa velocità e con altrettanta facilità.

È fondamentale quindi che, prima di decidere di investire nel mercato azionario, si abbiano ben chiari i meccanismi che lo regolano e le variabili che determinano il fallimento o il successo di un investimento influenzando l’oscillazione dei prezzi.

Qui di seguito una breve guida per investitori alle prime armi e per tutti coloro che sognano di guadagnare con l’azionario.

Cos’è la Borsa Valori? 

La Borsa Valori, o Borsa Finanziaria, viene più spesso indicata semplicemente come Borsa: è il luogo fisico in cui scambiano titoli azionari e obbligazioni, nonché strumenti finanziari come opzioni, covered warrant, futures e così via.

In Borsa Valori confluiscono tutti i titoli azionari delle aziende che hanno bisogno di liquidità e che quindi chiedono il capitale degli investitori per sostenere e incrementare la propria attività aziendale. In cambio, le aziende quotate in borsa offrono agli investitori piccole o grandi quote della proprietà della società o dell’azienda.

La Borsa Valori è un mercato regolamentato, cioè sottoposto a una lunga e dettagliata serie di regole che assicura la correttezza e la completa trasparenza degli scambi che avvengono all’interno della Borsa.

Broker e Dealer

Gli investitori possono decidere di operare all’interno della Borsa Finanziaria direttamente, affidandosi soltanto alle proprie conoscenze del mercato finanziario e dello specifico settore in cui intendono investire. Coloro che agiscono in prima persona, basando la propria strategia di investimento esclusivamente sulle proprie capacità, sono detti dealer.

Moltissimi imprenditori, anche di grande esperienza, preferiscono però affidarsi a broker (o intermediari) che procedano a un approfondito studio del mercato e che gestiscano completamente il loro capitale. Compito dei broker è quello di mettere in comunicazione venditori e investitori, organizzando transazioni fruttuose per i propri clienti: un broker guadagna percentuali sulle transazioni effettuate, diverse a seconda degli accordi. 

La funzione dei broker è stata sostituita in tempi recenti da broker on line, cioè da piattaforme che offrono agli investitori gli stessi servizi comunemente offerti dai broker ma chiedendo commissioni ridotte, a volte addirittura pari a zero.

La legge della domanda e dell’offerta

Per capire come guadagnare con le azioni è fondamentale capire qual è la legge che regola l’andamento del valore dei titoli e come sfruttarla a proprio vantaggio.

La compravendita di titoli azionari è regolata dalla più basilare legge di mercato, ovvero dal rapporto tra domanda e offerta. 

Più un titolo azionario è richiesto dagli investitori, più quel titolo aumenterà di valore poiché l’offerta di titoli sarà minore della domanda del mercato.

Al contrario, se gli investitori vogliono disfarsi di un titolo, cioè tenderanno a venderlo il più rapidamente possibile o semplicemente non sono interessati ad acquistarlo, il titolo in questione rimarrà giacente sul mercato e perderà di valore, poiché l’offerta sarà nettamente superiore alla domanda.

Quali fattori influenzano il prezzo delle azioni? 

Il prezzo delle azioni cambia continuamente ed è determinato dalle oscillazioni del mercato. Queste oscillazioni sono causate a loro volta da una serie di fattori che possono essere definiti “interni” o “esterni” al titolo azionario in questione.

Tra i fattori “interni” compare la solidità economica dell’azienda che mette il titolo sul mercato, mentre i fattori “esterni” sono indicati genericamente con il nome di market mover. I market mover comprendono indici di vario tipo, ma essenzialmente possono essere divisi in due gruppi: quello degli indicatori economico / finanziari e quello, più ampio, dei fattori politici. 

Per fare un esempio concreto, le elezioni politiche di un paese che sta attraversando un momento di profonda incertezza costituiscono un market mover storico – geografico in grado di influenzare enormemente il comportamento degli investitori: questi ultimi potrebbero scegliere di vendere le azioni delle aziende con sede in quel paese fino a che l’orientamento politico del nuovo governo non sia stato definito. La conseguenza più immediata è un crollo del valore delle azioni, con ingenti perdite economiche a carico degli investitori che le possiedono.

Investire a lungo o breve termine? 

Ci sono diversi meccanismi che permettono di guadagnare con le azioni: tutto sta nello stabilire a priori se si intende ottenere guadagni sul lungo o sul breve periodo, poiché questo comporterà l’elaborazione di diverse strategie e l’acquisto di diversi tipi di titoli.

L’acquisto di obbligazioni è consigliato agli investitori che sono disposti ad attendere prima di incassare il proprio denaro. Un’obbligazione è in pratica un titolo di debito emesso da enti pubblici o da società: acquistandolo, un investitore “presta” i propri capitali per un determinato periodo di tempo alla società che ha emesso il titolo. Alla scadenza del titolo l’ente rimborsa all’obbligazionista tutto il capitale investito ma, per l’intera durata del titolo, l’investitore ha percepito un interesse periodico che ha il nome di cedola e che corrisponde a una certa percentuale del capitale iniziale, diverso a seconda dei casi.

L’investimento a lungo termine comporta un fattore minimo di rischio e, pertanto, è consigliato agli investitori prudenti e che non hanno bisogno di introiti immediati.

La compravendita di azioni, al contrario, è consigliata a coloro che sono disposti a dedicare tempo alla gestione dei propri investimenti e a correre rischi maggiori. Il guadagno che deriva dalla compravendita di azioni, infatti, è detto capital gain e consiste nella differenza di prezzo che c’è tra il valore di un titolo al momento della vendita e il prezzo pagato dall’investitore al momento del suo acquisto. Per guadagnare in borsa attraverso la compravendita di azioni è necessario acquistare le azioni quando costano meno e rivenderle nel momento in cui il loro prezzo è salito.

Come si investe in Borsa?

Di base, quindi, alla domanda “come fare soldi in Borsa?” non si può rispondere in maniera univoca. Tutto dipende dal rischio che l’investitore è disposto a correre e dalla quantità di capitali che è disposto ad investire.

È possibile però dare indicazioni generali, valide per qualsiasi tipo di investimento e di investitore: 

    • investire in borsa non è un gioco: si dovrebbe sempre tener presente che il rischio di perdere il proprio capitale è reale
    • si dovrebbe investire solo il capitale di cui si può fare a meno, e non si dovrebbe rischiare di rovinarsi economicamente (per esempio vendendo o ipotecando la propria casa) per inseguire il sogno di guadagnare con le azioni
    • guadagnare in borsa è relativamente semplice a patto di conoscere il settore in cui si decide di operare. Chi è esperto di nuove tecnologie non dovrebbe investire nel settore food, e viceversa; se non si conosce approfonditamente il presente politico ed economico di una nazione non si dovrebbe investire sui suoi titoli di stato
  • diversificare gli investimenti è fondamentale per abbattere il rischio. Si dovrebbero acquistare titoli di tipo differente, legati ad aziende e a settori differenti, che producano introiti a lungo e breve termine. Questo impedirà la perdita totale del capitale se dovessero verificarsi problemi in uno o più dei settori di investimento.

Misure di sicurezza per investitori inesperti

Prima di cominciare a investire realmente in borsa, si può pensare di acquisire dimestichezza con le transazioni utilizzando simulatori di trading on line che permettono la creazione di conti fittizi o “conti demo” con certo capitale. In questo modo un investitore potrà procedere ad amministrare il proprio conto e fare i propri investimenti senza rischiare di perdere denaro reale. Quando si sentirà abbastanza sicuro delle proprie capacità potrà cimentarsi negli investimenti veri e propri.

Questo tipo di “allenamento” serve anche a evitare le grosse delusioni che in alcuni casi “bloccano” gli investitori alle prime armi per il terrore di perdere di nuovo somme importanti e, quindi, può aiutare in maniera concreta gli aspiranti investitori a trasformarsi in veri e propri esperti del mercato azionario. 

Stop Loss e Take Profit

Stop Loss e Take Profit sono due strumenti essenziali nel trading on line. Si tratta infatti di due indici che fissano dei limiti in negativo e in positivo per il proprio investimento.

La funzione Stop Loss permette di indicare la perdita massima che si è disposti ad accettare su ognuna delle operazioni di borsa che si stanno eseguendo. Nel momento in cui si dovesse toccare la soglia fissata, la piattaforma di trading chiuderà l’investimento in automatico, anche se l’investitore non dovesse essere on line in quel momento.

Il Take Profit è un altro sistema di sicurezza che serve a limitare l’avidità degli investitori inesperti. Capita spesso, infatti, di voler continuare a guadagnare con le azioni anche dopo aver raggiunto risultati importanti. Purtroppo, tenere aperta una posizione anche dopo aver guadagnato non significa veder incrementare all’infinito i propri introiti. Per questo motivo fissare una soglia massima di guadagno consente di monetizzare dai propri titoli in un certo momento, una volta raggiunto il proprio obiettivo.

Conclusioni:

Guadagnare nell’azionario si può: lo dimostrano i successi ottenuti da migliaia di piccoli investitori in tutto il mondo, ma non si tratta di un’attività alla portata di tutti. La prudenza è il miglior pregio di un investitore, anche del più esperto e spregiudicato.

Oggi esistono moltissimi strumenti per approfondire le conoscenze del mercato in cui si è scelto di operare e anche per far pratica in tutta sicurezza: non ci sono più scuse per sbagliare i propri investimenti!

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