L’avvento dell’era dell’auto elettrica ha portato con sé una serie di innovazioni e soluzioni, tra cui la sempre più diffusa installazione di wall box di ricarica nelle case di chi possiede veicoli elettrici. Ma che cos’è esattamente una wall box?
Una wall box è un dispositivo di ricarica progettato per essere installato all’interno o all’esterno di un edificio, generalmente a casa o presso un’azienda. È uno strumento essenziale per coloro che possiedono un veicolo elettrico, poiché consente una ricarica più rapida e sicura rispetto alle tradizionali prese domestiche. Le wall box sono progettate per fornire una potenza di ricarica più elevata, riducendo notevolmente i tempi di ricarica e offrendo una maggiore convenienza per gli utenti.
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Come Funziona una wall box domestica?
Utilizzare una wall box domestica è semplicissimo! Questi dispositivi sono progettati per rendere ogni operazione facile e intuitiva, garantendo un trasferimento efficiente e sicuro dell’energia elettrica mentre calibrano costantemente la potenza dell’impianto elettrico domestico alla potenza del veicolo elettrico collegato.
Una volta installata, basterà collegare l’auto o un altro veicolo alla wall box tramite l’apposito cavo. La velocità di ricarica dipende dalla potenza sia della wall box sia della batteria da ricaricare. Generalmente, una ricarica completa può richiedere da 2 a 12 ore, a seconda dei fattori specifici.
La potenza di una wall box viene espressa in chilowatt e può variare a seconda del modello. Può arrivare fino a 7,4 kW in monofase e fino a 22 kW in trifase. Inoltre, sul mercato esistono modelli che consentono la ricarica simultanea di due veicoli elettrici, offrendo maggiore flessibilità e comodità agli utenti.
Incentivi per chi decide di installare una wall box
In Italia, esistono incentivi per chi decide di installare una wall box domestica, come il bonus colonnine domestiche. Questo bonus consiste in un contributo pari all’80% del prezzo di acquisto e dell’installazione delle infrastrutture per la ricarica dei veicoli alimentati ad energia elettrica, come le colonnine o le wall box.
Il contributo massimo per gli utenti privati è di 1.500 euro, mentre per le installazioni sulle parti comuni degli edifici condominiali può arrivare fino a 8.000 euro.
Chi può beneficiare di questo contributo? Sono ammessi sia i privati cittadini residenti in Italia che i condomìni.
La concessione e l’erogazione del bonus avviene attraverso un processo di domanda online. Gli interessati possono accedere alla piattaforma online utilizzando il sistema pubblico di identità digitale (SPID), la carta d’identità elettronica (CIE) o la carta nazionale dei servizi (CNS). Una volta effettuato l’accesso, è possibile compilare il modulo elettronico seguendo una procedura guidata.
Il decreto del 9 maggio 2024 ha stabilito la concessione e l’erogazione del bonus per le domande presentate nell’arco temporale compreso tra il 15 febbraio 2024 e il 14 marzo 2024.
Per ulteriori informazioni e chiarimenti, è possibile contattare Invitalia, l’ente che gestisce questa misura per conto del Ministero, compilando il modulo online o telefonando al numero verde gratuito 800 77 53 97, attivo dal lunedì al venerdì dalle 9:00 alle 18:00.
Tutte le informazioni aggiornate dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy le trovi qui
Quanti kW servono per installare una wallbox?
Per installare una wall box domestica, la potenza richiesta dipende dalla potenza della wall box stessa e dalle specifiche del contatore elettrico dell’abitazione. In generale, con un contatore monofase, una wall box da 3,7 kW richiede una potenza dal contatore di circa 4,5 kW. Tuttavia, è importante tenere conto delle capacità del contatore elettrico disponibile.
Ad esempio, per una wall box da 7,4 kW, potrebbe essere consigliabile impostare la stazione di ricarica a un valore di potenza inferiore, come 5 kW, se si dispone di un contatore da 6 kW. Questo permette di evitare sovraccarichi e garantire una ricarica sicura ed efficiente.
Queste informazioni sono in linea con le raccomandazioni generali degli installatori e degli esperti del settore, che tengono conto delle capacità dell’impianto elettrico domestico per garantire un’installazione corretta e sicura della wall box.
Quale wallbox scegliere per casa?
Per la scelta della wall box domestica più adatta, è importante considerare le proprie esigenze specifiche e le caratteristiche dell’impianto elettrico disponibile in casa.
Se stai cercando una soluzione per ricariche principalmente notturne e non hai bisogno di una velocità di ricarica estremamente elevata, la versione monofase potrebbe essere la scelta più indicata. Con una potenza di 7,4 kW, una wall box monofase può offrire una ricarica completa in circa 10 ore, fornendo un’autonomia di circa 29 km con un’ora di ricarica. Questa opzione è generalmente sufficiente per le esigenze quotidiane di molti automobilisti e offre un ottimo compromesso tra velocità di ricarica e praticità d’uso.
D’altro canto, se hai a disposizione una linea elettrica più potente e desideri beneficiare di tempi di ricarica significativamente più veloci, potresti considerare l’opzione trifase. Con una potenza di 22 kW, una wall box trifase consente una ricarica completa in circa 3,5 ore, offrendo un’autonomia di circa 82 km con un’ora di ricarica. Questa soluzione è particolarmente indicata per chi ha la necessità di ricaricare rapidamente il proprio veicolo elettrico e dispone di un’impianto elettrico adeguato.
In conclusione, la scelta tra una wall box monofase e trifase dipende dalle proprie abitudini di ricarica e dalle caratteristiche dell’impianto elettrico domestico. È consigliabile valutare attentamente entrambe le opzioni e consultare un professionista del settore per trovare la soluzione più adatta alle proprie esigenze.
Quali sono i costi per installare una wall box in garage? prezzi e regole condominiali
L’installazione di una wall box domestica comporta diversi costi da considerare. In generale, i costi possono variare in base alla potenza della wall box, alle caratteristiche dell’impianto elettrico esistente e alle eventuali necessità di lavori aggiuntivi.
Per avere un’idea generale dei costi, si parte da un minimo di circa 600 € per wall box a ricarica molto lenta, fino a superare i 3000 € per modelli più veloci e avanzati. È importante consultare un tecnico abilitato per scegliere la soluzione più adatta alle proprie esigenze e assicurarsi che l’installazione rispetti la normativa di sicurezza CEI EN 61851-1.
Per quanto riguarda gli incentivi, la legge di bilancio in essere ha all’attivo per tutto il 2024 il bonus colonnine auto elettriche, che prevede un incentivo pari al 40% per le spese sostenute per l’acquisto e l’installazione di infrastrutture per la ricarica di auto elettriche, sia per imprese che per privati. Questo incentivo può contribuire a ridurre significativamente i costi di installazione della wall box.
Quando si tratta di installare una wall box in un condominio, ci sono diverse alternative da considerare. Se si dispone di un garage o di un posto auto privato, è possibile procedere all’installazione previa comunicazione all’amministratore di condominio, che ha voce in capitolo solo sul decoro e sulla sicurezza dell’intervento.
Se si intende installare la wall box in un’area condominiale destinata a parcheggio, è necessario presentare un progetto dettagliato e i preventivi delle aziende interpellate all’assemblea condominiale, che deciderà a maggioranza.
Infine, se si vuole installare la wall box in un’area condominiale non destinata a parcheggio, sarà necessario effettuare un cambio di destinazione d’uso, sempre previa approvazione dell’assemblea condominiale.
In ogni caso, l’assemblea condominiale non può opporsi all’installazione delle colonnine di ricarica, ma può definire le modalità di installazione e garantire la sicurezza, il decoro e il rispetto dei diritti di tutti i condomini. Se non si ottiene l’assenso dall’assemblea, è comunque possibile procedere all’installazione rispettando gli spazi comuni.
E tu hai mai pensato di installare una wall box in casa?