Dove smaltire i rifiuti ingombranti a Roma

La domanda “dove smaltire i rifiuti ingombranti a Roma” è diventata fondamentale a motivo dello scempio che negli ultimi anni sta letteralmente avvelenando la Capitale.

Probabilmente mentre vi recate al lavoro o uscite per fare una passeggiata avete riscontrato un aumento del degrado dovuto alla quantità di rifiuti gettati per strada e molti di questi sono rifiuti detti ingombranti a motivo delle dimensioni.

Ma in cosa consiste il ritiro dei rifiuti ingombranti? Anzi forse prima di parlare di smaltimento di questi oggetti sarebbe utile capire quali sono quindi ecco elenco.

Elenco di rifiuti e oggetti ingombranti da smaltire in modo corretto

Abbiamo chiesto ad un’azienda romana che si occupa di smaltimento rifiuto esattamente in cosa consiste la raccolta differenziata di oggetti ingombranti, ecco alcune informazioni utili.

Basta analizzare il significato del verbo ingombrare per farsi un’idea e il dizionario Treccani lo spiega in questo modo:

“Riempire, occupare un luogo o uno spazio, costituendo un impedimento al passaggio,    un intralcio al movimento o in grado di creare impaccio”.

 Questo tipi rifiuti si suddividono in due categorie

 

Rifiuti RAAE

Si riferiscono agli apparecchi elettrici ed elettronici. Alcuni di essi non sono di grandissima dimensione tuttavia rientrano in questa categoria.

  • Frigorifero
  • Congelatore
  • Lavatrice
  • Asciugatrice
  • Asciuga capelli
  • Tostapane
  • Televisori
  • Radio, giradischi…etc

 

Le apparecchiature elettriche o elettroniche se abbandonate in natura sul ciglio delle strade diventano vero pericolo per l’ambiente e per le persone.

Il deterioramento delle parti metalliche possono ferite a passanti che malauguratamente dovessero ferirsi passando nelle vicinanze di questi oggetti gettati lungo la strada.

C’è da dire che alcuni di questi elettrodomestici come frigo, condizionatore, congelatore, sono dotati anche di pericolosi gas e liquidi che se si riversano a terra provocano danni ambientali notevoli, nonché pericoli per persone e animali se entrano in contatto con queste sostanze. Basti immaginare cosa potrebbe succedere a bambini che giocano nei paraggi di rifiuti ingombranti abbandonati.

Rifiuti  ingombranti non RAEE

In questo caso non si tratta di elettrodomestici ma di oggetti come

  • Letti
  • Mobili
  • Valigie
  • Biciclette
  • Attrezzature per lo sport
  • Divani
  • Poltrone
  • Porte

Anche in questo caso alcuni di essi non sono poi così grandi, ad esempio le valigie, ma dal momento che possono provocare impaccio e ingombro rientrano nei rifiuti ingombranti.

Come e dove vanno smaltiti rifiuti e oggetti ingombranti?

Dipende dalle situazioni. Nel caso di acquisto di un nuovo elettrodomestico (quindi rifiuto RAAE)  dal 2010 è in vigore una legge che obbliga il venditore a prendere in carico il vecchio elettrodomestico e occuparsi del suo smaltimento o trasporto in discarica.

Questo servizio non prevede costi aggiuntivi perché all’acquisto del nuovo prodotto è già inclusa la quota prevista per questo servizio di ritiro. Inoltre il fornitore del nuovo prodotto è vincolato da questa legge quindi deve obbligatoriamente provvedere al ritiro gratuito.

E se l’acquisto è nuovo e non va a sostituire nessun apparecchio elettrico? In tal caso non è previsto che il venditore debba ritirare e smaltire il vecchio elettrodomestico. Dovremo occuparcene personalmente.

Per quanto riguarda lo smaltimento degli oggetti ingombranti non classificati come RAAE il venditore non è tenuto a ritirare un vecchio mobile in caso di sostituzione e anche qui si dovrà procedere autonomamente.

Conclusione sullo smaltimento di oggetti ingombranti: chi deve fare cosa?

A questo punto ci si chiede come fare o chi contattare? Ecco alcuni suggerimenti:

Potete procedere da soli portando voi stessi i rifiuti ingombranti presso le isole ecologiche più vicine a voi.

Potete (cosa consigliata) contattare una ditta di smaltimento privata che ritirerà e trasporterà in discarica i rifiuti. Consigliamo questa soluzione per motivi di sicurezza dovuti alla difficoltà di trasportare oggetti pesanti e/o pericolosi per i liquidi contenuti al loro interno. Molte ditte specializzate lo fanno a prezzi economici e in tempi rapidi

Potete contattare l’AMSA a Roma e farlo venire a ritirare. Il servizio è gratuito tuttavia le attese potrebbero essere lunghe a motivo delle tante richieste

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