Pavimento in Klinker, una scelta vantaggiosa?

Per coloro che desiderano un pavimento resistente e durevole scegliere il pavimento in klinker potrebbe rivelarsi la scelta giusta. Ma che materiale è il klinker? Quali sono le differenze tra klinker per esterni e per interni? E quanto costa il klinker al metro quadro? In questo articolo scopriremo tutto ciò che c’è da sapere su questo materiale, analizzeremo anche i pro e contro del klinker rispetto al gres nell’utilizzo all’esterno e forniremo alcuni consigli sulla posa e il mantenimento.

 

Che cos’è il klinker e perché sceglierlo per il proprio pavimento?

 

Il pavimento in klinker è un prodotto ceramico ad alta resistenza che si ottiene con la cottura dell’argilla ad elevate temperature. È molto resistente all’usura, agli agenti chimici e alle intemperie, e proprio per questo risulta essere una scelta vincente sia per la pavimentazione interna che esterna. Inoltre, essendo presente in varie finiture e colori, è anche molto versatile dal punto di vista estetico. Il suo costo varia in base al metro quadro, alla finitura e al design, ma rispetto ai classici marmo e granito, ha certamente un prezzo più accessibile: si parte infatti da circa 13€ al metro quadrato.

In sintesi oltre ad essere resistente, adattabile ai vari tipi di ambiente e non troppo costoso e anche molto facile da gestire richiedendo poche attenzioni nella pulizia.

 

Klinker per interni e klinker per esterni: le differenze

 

Partiamo subito col dire che il klinker è ottimo sia per interni che esterni ma ci sono delle differenze legate alla finitura e alla resistenza del materiale. Il klinker per pavimenti interni ha una finitura molto più levigata, liscia, con colori dalle tonalità pastello. Il pavimento klinker per esterni invece ha una finitura molto più ruvida, scabra, e dei colori più intensi, inoltre è più resistente alle intemperie.

 

Come si posa il klinker?

 

La posa del klinker richiede alcune accortezze per ottenere un risultato impeccabile. il primo step è preparare la base su cui verrà posato che deve essere ben solida e livellata. Inoltre è consigliato utilizzare la malta adesiva a presa rapida per una maggiore aderenza tra le singole unità del pavimento.

In fase di posa è necessario mantenere una distanza uniforme tra le mattonelle e verificarne di tanto in tanto l’allineamento.

Dopo la posa bisogna pulire accuratamente il pavimento per eliminare sporco e residui di malta.

 

Come trattare il klinker?

 

Per conservare la bellezza e tutte le caratteristiche del klinker è necessario

evitare agenti chimici aggressivi come acidi o candeggina. È preferibile adoperare detersivi specifici per questa tipologia di materiale diluendo sempre in acqua.

Bisogna partire sempre dall’eliminare polvere e residui con una scopa morbida o l’aspirapolvere, per poi lavare.

In caso di macchie ostinate suggeriamo di utilizzare una spazzola a setole più dure oppure una spugna di gomma apposita.

Con questi piccoli consigli il materiale preserverà tutte le sue caratteristiche nel tempo.

 

Per esterno meglio gres o klinker?

 

Entrambi bellissimi e resistenti ma con altrettanti vantaggi e svantaggi.

Come già detto il klinker è molto resistente ed ideale quindi per gli esterni. Conferisce inoltre un aspetto molto naturale e rustico all’ambiente soprattutto in giardini e cortiletti.

Il contro è che rispetto al grès ha sicuramente costi più elevati e la sua posa richiede una maggiore attenzione e un lavoro più certosino.

D’altro canto però, seppur più economico, il gres, per quanto forte, non avrà mai la stessa resistenza del klinker agli agenti atmosferici.

La scelta quindi tra i due è del tutto personale.

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