Investigazione privata: uno strumento a difesa dei propri interessi

Saper formare le proprie risorse interne, da parte di un’agenzia di investigazioni è una grande risorsa per aziende e privati che ne hanno bisogno per tutelare i loro bisogni e interessi per raccogliere informazioni relative a dipendenti, clienti o altro. Il tutto deve avvenire nel pieno rispetto delle norme di raccolta dati, senza agire nell’illegalità

Raccolta informazioni: un diritto sancito dalla legge

La Sentenza della Corte Suprema del 4/3/2014 regola la raccolta informazioni relative alle azioni e alla condotta di una singola persona che si presume agisca in maniera sospetta, in modo di evidenziarne la reiterazione di azioni al di sopra della legge o anche solo per il sospetto che ci siano in corso atti illeciti da parte della stessa.

Gli investigatori privati vengono chiamati in causa appositamente dai titolari di aziende per indagare sul comportamento dei dipendenti relativamente ad esempio alla richiesta di permessi nel periodo di lavoro.

Nello stesso modo anche un creditore può rivolgersi ad un’agenzia di investigazione privata se si presume che un debitore sta agendo fuori dalla legge per evitare di saldare il debito che ha nei suoi confronti.

I limiti dell’attività investigativa privata

L’investigazione privata deve comunque però limitarsi nell’accertare e raccogliere informazioni sulla richiesta, ma non può in alcun modo raccogliere informazioni che esulano dall’oggetto dell’incarico di cui si è presa responsabilità. Ad esempio vicende private in un’indagine relativa ad una condotta lavorativa.

Inoltre le azioni d’indagine da parte dell’agenzia investigativa devono essere non invasive per la dignità e la libertà del soggetto indagato.

Non deve trattarsi di un’indagine o accertamenti protratti troppo nel tempo, ma devono avere carattere di sporadicità.

In particolare non è assolutamente consentito a un datore di lavoro affidarsi a un’agenzia di investigazioni per controllare il corretto adempimento degli obblighi lavorativi da parte dei propri dipendenti: le indagini possono iniziare soltanto se il datore di lavoro sospetta illeciti da parte dei propri dipendenti.

Raccolta preliminare di informazioni patrimoniali

L’incarico ad un investigatore privato in caso di presunto illecito dà la possibilità di avere tutta una serie di informazioni complete per basare poi un’azione di tipo legale nei confronti dei soggetti indagati.

Questo schema viene applicato al massimo livello di efficacia in vista di un recupero crediti, al fine di accertare se la persona che ha contratto il debito possiede effettivamente o non possiede le risorse economiche o patrimoniali necessarie ad estinguere il debito.

Nel caso di recupero del credito è altresì possibile rintracciare eredi del debitore principale per recuperare il debito che il parente prossimo ha contratto.

L’agenzia investigativa ha la possibilità di raccogliere informazioni anagrafiche e di tipo lavorativo relativamente a soggetti tramite strumenti professionali in dotazione, come ad esempio informazioni sul domicilio della persona, sullo stato di famiglia, sulla situazione lavorativa come dipendente oppure come professionista indipendente.

Questo tipo di indagine porta a capire se la persona indagata è sposata, divorziata, se è padre o madre di famiglia, se assiste un parente infermo oppure se sta abusando delle tutele legali relative a questo stato professionale.

E voi, avete mai richiesto informazioni tramite investigazione privata?

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