Cosa si studia all’università per diventare grafico?

Il graphic design è un campo in continua evoluzione che si basa sull’utilizzo dell’immagine o del video e del testo per comunicare un messaggio. Esso è l’arte della progettazione attraverso contenuti visivi e testuali che aiuta a veicolare un messaggio.

Per poter diventare grafico è consigliabile frequentare un corso di studi che porti un riconoscimento cartaceo a livello europeo, così da poter lavorare in qualsiasi ambito anche all’estero. Sono diverse le abilità sviluppate da un grafico, egli impara a lavorare su diverse tipologie di software ed ha a che fare con metodi di progettazione, disegno, stampa, fotografia, tipografia ma anche media digitali.

Il grafico, infine, ha diverse possibilità lavorative una volta laureato, dal consulente di design nelle aziende alla creazione di team specializzati per la brand identity fino al lavoro per agenzie pubblicitarie nell’ambito della creazione delle immagini e all’impiego presso gli editori.

Stai pensando di iscriverti a un corso di laurea in graphic design?

Andiamo a vedere insieme come iniziare il percorso per diventare un grafico professionista.

 

Cosa studiare per diventare grafico?

 

Per diventare grafico è necessario seguire un corso di graphic design all’università pubblica

che può durare da tre a cinque anni, oppure un corso privato autorizzato dalla regione, ed è all’80/90% il miglior modo per imparare il mestiere.

Le università offrono un percorso completo all’interno di un ambiente creativo e ricco di feedback e di persone con cui confrontarsi, inoltre si possono creare delle reti di conoscenza con i propri colleghi. Da non dimenticare che la qualifica universitaria rimane valida a livello europeo.

 

Qual’è la migliore università di grafica in Italia?

 

In Italia ci sono diversi atenei che offrono corsi di laurea in graphic design, sia a livello triennale che magistrale.

Tra le migliori università di grafica in Italia possiamo citare il Politecnico di Milano, La Sapienza di Roma, l’Alma Mater Studiorum di Bologna, l’Università di Pisa e l’Accademia di Belle Arti di Firenze. Segnaliamo anche tra le università grafica Roma l’ISIA, ateneo specializzato esclusivamente in grafica.

Altri enti, come ad esempio Dam Academy, offrono la possibilità di intraprendere percorsi di studio triennali che rilasciano un Bachelor of Arts Internazionale.

 

Cosa si studia?

 

Il graphic design è un campo multidisciplinare che coinvolge diverse materie, come la storia dell’arte, la psicologia della percezione, la fotografia, la tipografia e la comunicazione visiva.

I corsi di laurea in graphic design hanno lo scopo di fornire agli studenti le competenze teoriche e pratiche necessarie per svolgere questa professione. Nel corso degli studi vengono affrontati argomenti come il marketing, la pubblicità, la stampa digitale e la grafica web. Gli studenti inoltre imparano ad utilizzare i software più diffusi nel settore, come Adobe Photoshop, Illustrator e InDesign. Gli studenti vengono anche introdotti all’uso delle principali tecniche di stampa e di realizzazione dei prodotti grafici.

 

Quanti anni dura l’università di grafica?

 

Il corso di laurea in graphic design di base ha una durata di tre anni, al termine del triennio gli studenti devono sostenere un esame finale e presentare un progetto di tesi.

Il corso di laurea magistrale in graphic design, invece, ha una durata di due anni. Gli studenti che intendono iscriversi a questo tipo di corso devono aver già conseguito la laurea triennale in graphic design o in un campo affine. Al termine del corso gli studenti devono sostenere un esame finale e presentare un’altra tesi di laurea.

 

Che lavori si possono fare con la grafica?

 

I laureati in graphic design nel settore privato possono trovare lavoro presso studi di design, agenzie pubblicitarie, web agency, aziende di produzione multimediale e case editrici. Inoltre, possono collaborare con architetti e interior designer nella realizzazione di progetti di allestimento e di comunicazione visiva. Altri sbocchi professionali sono rappresentati dal settore pubblico in ambiti come la docenza presso scuole e università e la ricerca scientifica nel campo del design.

 

Quanto si guadagna facendo il grafico?

 

Non si può definire precisamente quanto guadagna un grafico, le cifre sono esemplificative media, un grafico junior ha uno stipendio che va tra i 14.000 e i 22.000€ lordi l’anno; un grafico con esperienza potrebbe invece arrivare fino a 33.000€ l’anno. Ovviamente la cifra varia anche in base alla condizione lavorativa se alle dipendenze oppure come freelance.

 

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