Baffi a Manubrio, come realizzarli?

Hai mai provato i baffi a manubrio? Si tratta di uno stile alquanto vintage tornato in voga con la riesplosione delle botteghe di barberia negli ultimi anni.

Abbiamo chiesto al blog di Barba e Cravatta di approfondire un po il tema di questo stile originale di moustache.

Sono un tipo di baffi popolari dal diciannovesimo secolo, in USA e in Europa. Si tratta di uno stile oggi molto amato, che rendono originale il volto e se accompagnati anche da un abbigliamento abbinato anche allo stile di chi li porta.

Ma come realizzarli?

Il primo passaggio è quello di far crescere i baffi, e qui dipende dalla crescita dei peli che ha ognuno di noi, potrebbe essere poche settimane o addirittura anche 6 mesi. L’importante è spuntare i baffi che possono sovrastare il labbro superiore.

Nella fase di crescita non si deve radere o tagliare a rasoio, magari solo per pulire i bordi ai lati della bocca, e quando i baffi raggiungono una lunghezza accettabile allora modellarli spuntando i peli che sono fuori posto rispetto alla forma del baffo.

Un altro trucco è tenere sempre puliti e ordinati i nostri baffi in fase di crescita: Lavarli con prodotti adeguati, rasare i bordi, tagliare i peli superflui, pettinarli nel caso siano molto lunghi, tutto questo fa in modo di permetterci di modellare il manubrio nel miglior modo possibile.

Ad un certo punto la cera diventa fondamentale, un prodotto must have per chi ama i baffi a manubrio. Usare la cera appallottolando una piccola quantità con le dita finché non diventa trasparente alla vista e spargerla dal centro dei baffi fino alle punte, arricciando la parte finale a mo’ di manubrio appunto.

Il baffo a manubrio ha stili diversi, come ad esempio il manubrio classico, il manubrio piccolo, con le punte appena prima delle guance, il baffo a manubrio stile inglese, che invece di creare il riccio finale allinea le punte in orizzontale, tenendoli in forma con una forte cera fissante. Un altro stile è il baffo imperiale, e per realizzarlo servono baffi lunghi e folti e le punte vanno completamente verso l’alto.

Un altro manubrio è il baffo ungherese, molto lungo e folto, con i baffi che vanno oltre sotto le labbra, e sono difficili da gestire quotidianamente.

Una volta che fai crescere i tuoi baffi, devi scegliere qual è lo stile migliore per te, ci vuole pazienza e cura, ma il tuo aspetto ti ripagherà dei sacrifici.

Allora, sei pronto a provare il baffo a manubrio?

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