Quando si parla di tecniche di memorizzazione si descrivono metodi scientifici applicati per memorizzare ogni tipo di informazione.
Le tecniche di memoria usate per fissare nella nostra memoria informazioni a lungo termine provengono in realtà dall’antichità… Ai tempi di Cicerone, il grande e noto oratore romano utilizzava la tecnica dei loci, in cui associava un concetto, un’informazione ad un luogo a lui familiare.
Nel tempo le tecniche di memorizzazione si sono evolute e ci sono altre applicazioni e metodi che permettono di memorizzare per lungo tempo le informazioni.
A seconda del tipo di contenuto che cerchiamo di apprendere, esiste un metodo o tecnica di apprendimento veloce che può essere applicata. E va scelta con cura, poiché scegliere il metodo sbagliato può soltanto portarci fuori strada.
In genere si usa come consuetudine generale la ripetizione dei concetti, ripetizione reiterata fino a che l’informazione non ci entra in memoria. Gli svantaggi sono diversi, primo fra tutti il tempo necessario a immagazzinare le informazioni, ed inoltre rimane in mente per poco tempo, per poi svanire.
Le tecniche di memorizzazione sono una soluzione alternativa alla ripetizione reiterata, che ci permettono di memorizzare per lungo tempo le informazioni, e allenare la nostra memoria a “ricordare” un concetto, un’informazione, un dato. Il nostro cervello contiene già queste tecniche, va solo allenato nella giusta direzione.
Cosa Trovo in Questo Articolo
Come fare ad apprendere o memorizzare velocemente un contenuto?
Come detto sopra, va usata la parte della memoria corretta per poter mantenere l’informazione per il tempo più lungo possibile.
Il fatto che dimentichiamo a medio termine quello che abbiamo studiato, ripetuto come in genere si fa quando si prepara un esame universitario, scolastico, una prova da superare è perché stimoliamo la memoria ripetitiva a breve termine.
Quello che è necessario fare invece è stimolare la memoria emotiva, che fissa i concetti per lungo tempo, che in caso di ripetizione reiterata non viene sollecitata, allenata.
Associare un’emozione, un luogo, una sensazione ad una cosa che vogliamo memorizzare lo rende un ricordo. Infatti i ricordi ci stimolano momenti che ci sono rimasti impressi perchè hanno causato in noi un’emozione, una sollecitazione emotiva. Il fatto di associare un’emozione ad un concetto da apprendere permette di fissarlo nella mente.
Quali sono le caratteristiche della nostra memoria?
Stefano Panzarani. Memo, Memoria e Metodo
La memoria è visiva, nel senso che ci fa ricordare meglio le immagini, fa parte di una dote innata che ha il nostro cervello, perchè iniziamo a memorizzare da appena nati le immagini per prime.
La memoria è associativa, si fanno sempre paragoni tra cose “che conosciamo” in paragone con la cosa che stiamo osservando, o ascoltanto, o leggendo, associando le informazioni a quelle già in nostro possesso.
La nostra memoria è emotiva, i ricordi più vivi sono quelli che vengono associati ad emozioni forti, eventi che ci hanno “cambiato la vita” o segnato particolarmente.
La nostra memoria ha una forte componente creativa, memorizzando maggiormente cose che escono dagli schemi, fuori dal nostro ordinario, qualche elemento che si diversifica dalla massa ci rimane più impresso nella memoria.
Come funziona la tecnica dei Loci di Cicerone?
Cicerone affermava che le immagini sono più semplici da memorizzare, e quindi l’approccio sarà di associare un’immagine nota ad un concetto da memorizzare. Cicerone aggiunge che le immagini affinchè siano ricordate, vanno collocate in un luogo specifico, e quindi realizzare un percorso mentare con diversi “luoghi, loci” in cui collocare le informazioni associate, in modo di ricostruirlo associando a ritroso poi la lista tappe alle informazioni da memorizzare.
Il metodo dei Loci, va realizzato in vari passaggi. In primis è necessario trasportare le informazioni in immagini mentali, e successivamente facendo interagire le immagini a coppie, secondo il modo PAV, Paradosso Azione Vivido, in modo di intensificare la forza di memorizzazione. Poi associare luoghi alle immagini appena create.
E’ bene definire con precisione le immagini mentali, in modo che siano facilmente associabili al concetto da memorizzare.
Come Utilizzare le tecniche di memorizzazione per Studiare
Date le enormi possibilità che ci offrono le tecniche di memorizzazione veloce, la finalità principe di tutto questo è l’applicazione allo studio, lo stesso motivo per cui lo stesso Cicerone ha proposto e teorizzato la sua tecnica.
L’utilizzo delle mappe mentali ad oggi è cruciale per lo studio veloce di testi, dispense, appunti e tutto quello che riguarda l’indirizzo di studi, perchè questa tecnica allena entrambe le parti del nostro cervello, sia la parte logica che la creatività e la fantasia; inoltre la velocità e il raggiungimento del risultato di memorizzazione e apprendimento ci appaga sotto il punto di vista emotivo, fissando ancora di più i concetti che cerchiamo di imparare.
Oltretutto la soddisfazione si amplifica quando raggiungiamo risultati tangibili, come superare un esame, utilizzando queste tecniche.
La conoscenza delle tecniche di memorizzazione ci sono numerosi campi di applicazione che permettono la memorizzazione di testi, numeri, date, formule matematiche e scientifiche, schemi, lingue e l’apprendimento di tecniche attraverso corsi di memoria e apprendimento ci permette di evolvere il nostro intelletto, e di essere dinamicamente più qualificati.
Corsi di Memoria, perchè sono utili?
Come è possibile apprendere tutte queste tecniche di studio e apprendimento? L’obiettivo è acquisire strumenti che ci permettano di operare un miglioramento sin da subito nell’apprendimento di determinati concetti e imparare velocemente argomenti dove dobbiamo essere professionalmente all’altezza in breve tempo. In realtà non è per applicare in un determinato campo ciò che si impara, ma proprio acquisire le nozioni per memorizzare le informazioni in maniera rapida, per essere sempre all’altezza quindi di apprendere qualsivoglia argomento sia di nostra necessità
L’approccio pratico di un corso di memoria, con esempi reali e non teorici, e l’interazione con il docente, possibile in video, oppure di persona, ma anche un videocorso che permetta di avere tutte le risposte e le casistiche derivate dai nostri dubbi è sicuramente un punto di forza in più per farci accelerare in questa direzione.
L’obiettivo formativo di un corso di memoria è proprio fornire la capacità di apprendere da sè, e in tempi brevi. Questo deve essere l’obiettivo primario di un approccio didattico ad un percorso che ci insegna tecniche di apprendimento.
E Tu vuoi Migliorare la tua Memoria?
Di seguito il feedback di alcuni allievi del corso di memoria Memo, Memoria e Metodo diretto da Stefano Panzarani.